Non solo luogo di lavoro ma anche spazio per l’arte: Sintesi ospita le opere di Mario Sciarra
Fino a fine febbraio è allestita la personale dell’artista ‘Miti, vizi e virtù’. Un nuovo modo di concepire l’ufficio grazie anche alla collaborazione con la Casa degli artisti
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Sintesi mostra di Mario Sciarra Miti vizi e virtu (2)
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Sintesi mostra di Mario Sciarra Miti vizi e virtu (3)
(AVInews) – Perugia, 20 dic. – Con l’inaugurazione della mostra personale del maestro Mario Sciarra ‘Miti, vizi e virtù' la sede dell’agenzia Sintesi UnipolSai a Perugia, a meno di un anno dalla sua inaugurazione, si conferma luogo aperto alla città in grado di coniugare business, quindi lavoro, arte e cultura. Giovedì 19 dicembre si è tenuto il vernissage della mostra, alla presenza di Fabrizio Rasimelli, responsabile di Sintesi, dello stesso artista e di Francesco Minelli, curatore dell’esposizione e presidente della Casa degli artisti di Perugia, di cui Sciarra fa parte e con cui l’agenzia ha avviato un’importante collaborazione grazie al progetto ‘Cultura assicurata’. “È un progetto – ha spiegato Minelli – partito più di un anno fa qui negli spazi di Sintesi. Abbiamo ospitato come primo artista il maestro Ortega Maila, ora c’è Mario Sciarra e poi a seguire saranno protagonisti altri artisti. Mettere insieme uno spazio non usuale per le mostre però con tanto pubblico, clienti e persone e le opere d’arte per noi è importante. Lo scopo è fare conoscere l’arte e la cultura”. In mostra 35 opere di Sciarra, pittore di lunghissima carriera, stilista affermato e artista poliedrico. “Ringrazio l’amico Fabrizio Rasimelli – ha aggiunto Mario Sciarra – per avermi invitato a fare questa mostra e Francesco Minelli che ha organizzato l’allestimento. Sono opere, che ho realizzato con la tecnica gesso, carboncino e pastelli, che raccontano i miei miti, i miei vizi e le mie virtù. Ci sono ritratti dei miei attori e delle mie attrici preferite ed è anche presente il riferimento alla moda perché sono stilista da più di 50 anni. Si può visitare fino alla fine di febbraio in questa sede bellissima”. La scelta di Sintesi di rendersi spazio aperto alla cultura rivela un modo nuovo di concepire l’ufficio, scardinando l’idea di dividere il luogo di lavoro da quelli dedicati all’arte e al bello. Le opere sono disseminate tra i vari locali della struttura, i corridoi, i singoli uffici, gli spazi comuni e le sale riunioni. Questa è dunque la seconda mostra personale che Sintesi ospita, accanto alla presentazione di libri (tre sono quelle avvenute nel 2024) e a due importanti conferenze dedicate al mondo del sociale che si sono svolte nel corso dell’anno. “Il nostro è un posto di lavoro – ha concluso Rasimelli – ma abbiamo da sempre voluto renderlo un luogo di ‘Ben Essere’ dove coloro che stanno qui, chi ci lavora ma anche clienti e ospiti, possano trovare uno spazio armonioso. Crediamo molto nel concetto del ‘Ben Essere’, crediamo di poter mettere a disposizione della città e delle persone un momento di serenità legato alla fruizione di un’opera d’arte. La mostra ci dà la possibilità di conoscere o riconoscere tanti personaggi famosi che il maestro Sciarra ha voluto immortalare in un quadro. Ci stiamo conquistando un piccolo spazio e ci piace che da ognuno che arriva qui ci sentiamo dire ‘non pensavo che ci fosse tutto questo’. Aver rotto la sacralità dell’ufficio con un concetto un po’ diverso e aver dato la possibilità a chi scrive libri o crea arte di esprimersi ci rende orgogliosi”. Nel corso dei primi mesi del 2025, in concomitanza con l’allestimento della mostra, sono in programma altre iniziative tra cui quattro presentazioni di libri di altrettanti autori.
Carla Adamo