(AVInews) – Perugia, 8 mag. – L’assemblea dei soci del Gruppo Grifo Agroalimentare, riunitasi martedì 7 maggio nella sede della cooperativa a Ponte San Giovanni di Perugia, ha approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio 2023.
“Nonostante il difficile momento storico che stiamo affrontando – ha dichiarato Carlo Catanossi, presidente della cooperativa –, per l’instabilità della situazione internazionale e a fronte di fenomeni inflattivi importanti con conseguente aumento del carovita, abbiamo chiuso il bilancio in utile con un fatturato superiore ai 75 milioni di euro pur registrando un aumento dei costi di produzione di oltre il 6%”.
“Il latte bovino conferito dai soci – ha aggiunto Catanossi – si è attestato sui 52 milioni di litri. Le vendite di latte hanno generato 33 milioni di euro di fatturato, quelle dei prodotti caseari 30 milioni di euro, quelle dei prodotti derivati 5,5 milioni di euro, quelle dei punti vendita di proprietà 3 milioni di euro, e i restanti 4,3 milioni dalla vendita degli altri prodotti del gruppo.
Siamo soddisfatti pur rimanendo preoccupati perché le famiglie, a causa del carovita, hanno dovuto rivedere la composizione del carrello della spesa rinunciando a qualche prodotto, ma ci hanno comunque premiato scegliendo il nostro latte come elemento imprescindibile della loro alimentazione quotidiana”. Catanossi ha evidenziato che il Gruppo Grifo Agroalimentare è “un’azienda matura, con ancora tanti progetti da realizzare e con la voglia e capacità di progettarne altri. La nostra maturità si configura in apertura verso il futuro, respiro prospettico e afflato collaborativo”.
“Con il loro voto unanime – ha ribadito Catanossi – i produttori non hanno fatto altro che approvare quello che è già stato fatto fino ad oggi, sostenendo quello che la cooperativa umbra si accingerà a fare nel futuro prossimo: attenzione ai costi, investimenti mirati, innovazione tecnologica, sviluppo dell’areale di mercato e sostegno alla formazione dei propri dipendenti.
“Restiamo fiduciosi – ha concluso Catanossi – che le relazioni commerciali che sono state portate avanti con alcuni attori internazionali porteranno i frutti sperati. Così come le innovazioni di prodotto come la bevanda PROTEin e la conclusione di importanti investimenti tecnologici ci fanno vedere il futuro con occhi diversi, rafforzando ancor di più lo spirito mutualistico che ci lega ai nostri soci produttori, che con la loro espressione di voto hanno inteso sposare la linea tracciata dall’attuale corpo dirigente”.