(AVInews) – Valtopina, 16 nov. – Ha preso il via a Valtopina la 42esima Mostra mercato del tartufo, occasione di promozione del territorio attraverso le sue eccellenze, che si configura sempre più anche come spazio di dialogo e confronto sulle prospettive turistiche e culturali del territorio. Con i suoi circa quaranta stand, in cui accanto al tartufo si possono trovare prodotti selezionati, locali e provenienti da altre regioni, la mostra mercato, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Proloco di Valtopina e l’associazione Tuber Terrae, è stata inaugurata sabato 16 novembre negli impianti sportivi alla presenza di molte autorità e andrà avanti anche domenica 17 con un ricco cartellone. Al taglio del nastro, insieme al sindaco di Valtopina Gabriele Coccia, accompagnato da tutta la giunta, erano presenti Michele Boscagli, presidente dell’Associazione nazionale Città del tartufo (Anct), Francesco Mirti, presidente di Tuber Terrae, e Aldo Amoni, presidente di Epta Confcommercio Umbria. “C’è grande fermento ed entusiasmo in tutta la comunità – ha dichiarato il sindaco Gabriele Coccia – perché ci teniamo molto a mostrare a tutti i prodotti del nostro territorio, soprattutto il tartufo, eccellenza che caratterizza il nostro comune da tantissimi anni. Siamo, infatti, stati pionieri nell’ideare 42 anni fa una mostra mercato dedicata al tartufo, idea poi ripresa da tante altre città. Per questo motivo portiamo avanti strategie per allargare la produzione e la conoscenza, anche tra i ragazzi, di questo prodotto che deve essere assolutamente riconducibile ai nostri territori”.
L’Anct nella giornata inaugurale della mostra ha curato l’incontro istituzionale ‘Piano di salvaguardia del Patrimonio culturale della cerca e cavatura del tartufo dopo il riconoscimento Unesco’. “Anche in questa edizione della manifestazione – ha commentato il presidente di Anct, Michele Boscagli –, gli organizzatori dimostrano come l’abilità di animare una comunità in festa risponda all’esigenza, che l’Unesco ha dettato, che è quella di far ricadere positivamente l’elemento e le sue azioni nella società civile più ampia. Quindi, questa festa diventa di per sé elemento di salvaguardia e misura per trasmettere alle nuove generazioni l’elemento, le tradizioni, i saperi culturali che ne sono alla base”. Il convegno, oltre a ospitare la proiezione del docufilm ‘Storie di alberi, cani, cercatori’ diretto da Remo Schellino, ha dato modo di illustrare progetti e buone pratiche territoriali a cura di Tuber Terrae.
Uno degli ingredienti fondamentali di questa festa è il gusto e nelle due giornate a pranzo e a cena, dalle 12 e dalle 19 è aperta la Taverna La Cerqua con proposte gastronomiche a base di tartufo e piatti locali. Nel pomeriggio di domenica, dalle 16 è inoltre in programma un cooking show dello chef Antonio Falcone con degustazioni aperte a tutti. Tante sono le attività che animano la manifestazione, a partire dagli appuntamenti sportivi come il Trail del cavatore a cui hanno preso parte circa 150 atleti e che ha visto tra gli assoluti maschili vincere Riccardo Ridolfi, davanti a Marco Panfili e Iacopo Iachettini, e tra gli assoluti femminili trionfare Giovanna Puma, davanti a Ana Nanu e Francesca Lodato.
E ancora, laboratori di artigianato e natura per riscoprire pratiche antiche, fino all’intrattenimento per bambini e alla musica con ospiti di calibro nazionale come l’imitatore e show man Antonio Mezzancella. Nel programma di domenica, alle 8.30 il trekking a cavallo lungo i sentieri del tartufo (373.5293354, 320.0361207) dagli impianti sportivi dove alle 9.30 inizierà il Torneo del tartufo di calcio riservato alla categoria giovanile e alle 10 la Passeggiata a 6 zampe con gli amici cani. Al Centro Subasio, invece, alle 9 è prevista la Gara di cerca del tartufo, mentre nell’area eventi del Palasport alle 10 il laboratorio per bambini ‘I colori del bosco’. Ancora attività per i più piccoli: il corso ‘Hobby sport young del tartufo’, con prova di moto gratuita dai 7 ai 14 anni, negli impianti sportivi dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17.30, e dalle 15 una caccia a tesoro per le vie del paese. Come sabato, anche domenica è possibile visitare il piccolo museo parrocchiale ‘Villae Qyuerqus’ dalle 15 alle 19, mentre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 il Museo del ricamo e del tessile che ospita la Biennale internazionale di fiber art contemporanea ‘Radici metamorfosi mescolanze’, a cura di Barbara Pavan (visita guidata domenica alle 11). Infine, si potrà partecipare all’Hall Palasport dalle 16.30 alle 17.30 a dimostrazioni di cerca e cavatura con il cane e dalle 15 alle 18 a simulazioni di cerca con il proprio cane a cura di Tuber Terrae.