Rsu pubblico impiego, Fp Cgil primo sindacato in Umbria nelle funzioni centrali
Ha ottenuto 685 voti su circa 2.400 votanti, raggiungendo il 28%, un 6% in più rispetto al 2022 - Agnani e Scaramazza: “Premiata coerenza per non aver firmato contratto che penalizza i lavoratori”
(AVInews) – Perugia, 19 apr. – Alle elezioni per il rinnovo delle Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie) nel pubblico impiego, che si sono svolte dal 14 al 16 giugno, in Umbria la Fp Cgil si conferma il primo sindacato nelle funzioni centrali, prendendo 685 voti su circa 2.400 votanti, pari a oltre il 28% dei voti validi, con un distacco dal secondo di oltre 200 voti. Fp Cgil cresce così del 6% rispetto al 2022, con punte di aumento del 18% come nel caso di Perugia. Sono stati eletti circa quaranta delegati, per la maggior parte donne e giovani. “Una campagna elettorale straordinaria – sottolineano i segretari regionale, Michele Agnani, e provinciale di Perugia, Paola Scaramazza – in un contesto dove abbiamo fatto un lavoro di squadra importante e che ha visto impegnato il comparto, dal livello regionale e provinciale, in ogni posto di lavoro. Risultato ancora più straordinario, che premia la coerenza della nostra organizzazione di fronte a un contratto separato, che non abbiamo firmato in quanto fa perdere ai lavoratori 10 punti d’inflazione”. “Ringraziamo – proseguono Agnani e Scaramazza – tutti coloro che si sono messi a disposizione dell’organizzazione contribuendo a questo importante risultato. L’essere primo sindacato in Umbria ci dà una forte responsabilità, ma con la certezza di avere un gruppo di delegati e delegate determinati a portare avanti le giuste rivendicazioni dei lavoratori dei servizi pubblici. Nella campagna per le Rsu abbiamo riscontrato un clima positivo anche sui temi del Referendum 2025 su lavoro e cittadinanza. Forti di questo risultato, proseguirà il nostro impegno da qui al 9 giugno per fare vincere i cinque Si ai referendum e ridare dignità a tutto il mondo del lavoro”.