(Avi News) - Perugia, 24 gen. - Dalla riunione del Comitato istituzione per la ricostruzione post sisma è arrivata la risposta ai rilievi denunciati dalla Commissione Grandi rischi. La presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, infatti, ha voluto tranquillizzare i sindaci presenti alla riunione (siano essi del “cratere”, che sono membri di diritto del Comitato, sia quelli degli altri Comuni che hanno aderito all’incontro o che hanno segnalato danni a immobili, pubblici o privati, connessi agli eventi sismici) dicendo che "in Umbria, rispetto alla vicenda della sicurezza degli invasi idrici, non registriamo situazioni di particolare criticità e in ogni caso le dighe sono oggetto di costante monitoraggio e verifica di stabilità, soprattutto in occasione di eventi sismici”.
Il precedente. Una posizione, quella espressa dalla presidente, che era stata ufficializzata il 23 gennaio per bocca dell’assessore regionale all'ambiente Fernanda Cecchini nella riunione sul tema convocata dal ministro Graziano Delrio a Roma.
Gli obiettivi. L’incontro è servito per fare il punto della situazione e per fornire, ai presenti, gli ultimi atti normativi e le varie procedure e per offrire la possibilità di poter dare risposte concrete ai cittadini e agli operatori economici.
Una riunione molto importante visto che, ormai, il quadro normativo, delle ordinanze e delle risorse finanziarie è definito e chiaro.
L'Ufficio speciale per la ricostruzione. Infine, l’incontro è stato l’occasione per informare circa l’inizio delle attività dell’Ufficio speciale per la ricostruzione, che sarà pienamente operativo nei prossimi giorni con la nomina dei dirigenti e l’acquisizione del personale. Un ufficio che, si è ricordato, sarà uno strumento operativo e condiviso al servizio dei Comuni, dei cittadini, delle imprese e di tutti gli operatori economici coinvolti nell’opera di ricostruzione.
Numerosi gli interventi dei sindaci presenti per ricevere delucidazioni o informazioni su procedure. Domande alle quali, insieme alla Presidente Marini, ha risposto l'architetto Moretti, dirigente della Protezione civile umbra.
Agostino Marotti