(Avi News) – Collazzone, 13 feb. – Prima la lettera del presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker, nella quale si comunicava la disponibilità dell’Europa per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto che, per quanto riguarda l’Umbria, si concretizzerà nel recupero di uno dei simboli di Norcia, la Basilica di san Benedetto.
Poi, l’11 febbraio, la visita della commissaria europea per la politica regionale Corina Cretu che, accompagnata dalla presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e dalla presidente dell’assemblea legislativa Donatelle Porzi, ha voluto visitare Norcia e Cascia. Alla visita erano presenti anche il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e il commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani.
Al suo arrivo nella città di San Benedetto, la commissaria, incontrando i presenti ha affermato “sono qui per testimoniare personalmente, e anche a nome del presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker, la grande solidarietà dell’Europa verso tutte le comunità del centro Italia colpite così duramente dal terremoto”. Una solidarietà ribadita dall’impegno che “l’Europa farà tutta la sua parte per assistere le popolazioni nell’opera di ricostruzione, a partire da Norcia e dalla Basilica di san Benedetto che è il simbolo dell’Europa stessa”.
Dalla visita è emerso anche che l’Europa renderà disponibile un ulteriore stanziamento, dopo i 30 milioni di euro già decisi. “Un ulteriore miliardo e 200 milioni di euro – ha spiegato Cretu – e, di questi, 200 milioni di euro saranno destinati dal governo italiano alla ricostruzione nelle regioni del centro Italia”.
La presidente Marini, nel ringraziare la commissaria Cretu per la vicinanza, ha ribadito il comune impegno per la ripresa economica della Valnerina e di tutte le aree colpite dagli eventi sismici. “Altro obiettivo comune – ha affermato la presidente – è quello di evitare lo spopolamento di zone che rappresentano, soprattutto per le regioni dell’Italia centrale, un tratto distintivo e identitario”.
Nota di colore della visita è stato l’assaggio dei prodotti tipici norcini nei negozi del centro storico che, da poco tempo, hanno ripreso l’attività.
Agostino Marotti