Città di Castello, inaugurata tac di ultima generazione all’ospedale
Esegue scansioni più veloci per una possibilità diagnostica più precisa e tempestiva - Sostituisce quella in uso da 11 anni. Tomografo computerizzato passa da 16 a 128 slice
(Avi News) – Città di Castello, 6 feb. – L’ospedale di Città di Castello ha aggiunto un altro tassello importante nell’attuazione del progetto di ammodernamento del proprio nosocomio. È stata infatti inaugurata, lunedì 6 febbraio, la nuova Tac che sostituisce quella in uso da undici anni.
I presenti Alla cerimonia erano presenti Andrea Casciari, direttore generale Usl Umbria1, Luciano Bacchetta, sindaco di Città di Castello, Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria e Silvio Pasqui, direttore sanitario degli ospedali dell’Alto Tevere. Hanno partecipato, inoltre, l’onorevole Walter Verini e l’assessore regionale Fernanda Cecchini.
Diagnostica tempestiva e precisa “Questo tomografo computerizzato è di ultima generazione ‘multislice’ – ha spiegato Casciari – con 128 slice, mentre il precedente ne aveva solo 16. Ciò consente di eseguire scansioni più veloci producendo un numero di immagini maggiore e conseguentemente una più elevata qualità delle stesse che si traduce in una possibilità diagnostica più precisa e tempestiva per gli utenti”.
Novità tra marzo e aprile L’inaugurazione è stata anche occasione, per il direttore Casciari, di illustrare i prossimi traguardi che l’ospedale raggiungerà. Nello specifico a marzo verrà inaugurata una nuova palazzina che permetterà una migliore riorganizzazione degli spazi. “Ci saranno degli spostamenti di ambulatori – ha dichiarato Casciari – e ad aprile dovrebbe essere inaugurata la ‘Breast unit’.
“Questa Tac – ha aggiunto Bacchetta – rappresenta un grande risultato per l’ospedale e per la popolazione non solo di Città di Castello, ma di tutta l’area dell’Alto Tevere”.
Sostegno della Regione Umbria La cerimonia si è conclusa con l’intervento di Catiuscia Marini che ha sottolineato come “in questi anni la Regione Umbria ha sostenuto i piani delle aziende sanitarie per il rinnovo delle strumentazioni tecnologiche al servizio dei cittadini per garantire loro una migliore e più efficiente risposta alle esigenze di diagnosi e cura. Piani di investimento che sono stati possibili perché le stesse aziende sanitarie umbre hanno avuto una buona capacità di programmazione, di governo ed efficientamento della spesa. Ciò ha liberato risorse che abbiamo potuto investire per aumentare e migliorare le prestazioni ma anche per ammodernare le attrezzature sanitarie”.
L’inaugurazione è terminata con il consueto taglio del nastro e le foto di rito.
Agostino Marotti