“La Ferrovia Centrale Umbra e la sua storia “, questo il tema di un incontro tenuto a Todi presso il Circolo Tuderte
Relatore il giornalista Pier Francesco Quaglietti
Le linee ferroviarie come infrastrutture primarie e vitali nello sviluppo di un’Italia che guardava alle altre Nazioni Europee più evolute, rendendosi conto della necessità di recuperare il tempo perduto. È su questo concetto che si innesca la storia della Ferrovia Centrale Umbra. "Parliamo di un progetto che vede la luce con l’inaugurazione del 12 luglio 1915 ma alla base del quale, ha ricordato Pier Francesco Quaglietti, ci sono tanti studi,progetti, tentativi consortili tra Comuni interessati al tratto Umbertide-Terni per vedere finalmente correre il treno lungo la Valle del Tevere e scendere oltre! Tra fine 1800 e inizi 1900 è un fiorire di ipotesi e di tentativi non solo per creare un collegamento perpendicolare che attraversasse i territori lungo il Tevere per congiungersi con Terni e puntare sulla direttrice di Roma, ma anche di iniziative volte a congiungere l’Adriatico con il Tirreno favorendo il rapporto Marche-Umbria-Toscana. Si voleva rendere l’Umbria cerniera degli scambi quale realtà centrale del Paese, ma la volontà non fu sufficiente!"
E qui Quaglietti ha fatto riferimento al progetto del prolungamento della 'Ancona-Foligno' per raggiungere nelle varie ipotesi Talamone (Grosseto ) attraverso Todi e Orvieto.
"Malgrado il passare del tempo da quel lontano 1905 quando al Teatro Piermarini di Foligno si parlò ufficialmente della ferrovia trasversale 'Adriatico-Tirreno' - ha proseguito Quaglietti -, ancora oggi quell’idea non si è realizzata".
Nella sintesi giornalistica di una lunga relazione sulla storia della Ferrovia Centrale Umbra non poteva mancare il riferimento al completamento della tratta ferroviaria con l’apertura del tragitto Umbertide-Sansepolcro il 25 maggio 1956.
Il resto, come ci dice Pier Francesco Quaglietti, "è cronaca dei nostri giorni…".