(AVInews) – Castiglione del Lago, 17 feb. – I lavoratori della sede e del magazzino di Castiglione del Lago di Coop Centro Italia, unitamente alle organizzazioni sindacali Filcams Cgil Perugia e Uiltucs Uil Umbria, riuniti in assemblea nella giornata di martedì 11 febbraio, hanno indetto lo stato di agitazione e due ore di sciopero per giovedì 20 febbraio, dalle ore 8:30 alle ore 10:30, con presidio fuori dalla stessa sede di Castiglione del Lago. “Nonostante le nostre ripetute richieste – spiegano le organizzazioni sindacali –, l’azienda non ha ancora fornito il piano industriale relativo alla fusione per incorporazione con Unicoop Tirreno. Con questa iniziativa vogliamo informare l’opinione pubblica della condotta dell’azienda e richiedere con forza il piano industriale e le ricadute occupazionali che l’applicazione dello stesso avranno sui lavoratori e su tutto il territorio locale”. Coop Centro Italia, infatti, è una delle imprese più grandi della regione e, considerando gli addetti del centro logistico e direzionale di Castiglione del Lago, è uno dei maggiori bacini occupazionali del Trasimeno. “La fusione per incorporazione – ricordano Filcams Cgil Perugia e Uiltucs Uil Umbria – sposta la sede legale e amministrativa in provincia di Livorno e rischia di indebolire la presenza nel territorio della cooperativa. Per queste ragioni, consapevoli che Coop Centro Italia rappresenti un patrimonio di tutta la comunità, chiediamo il sostegno delle istituzioni e invitiamo al presidio tutte le forze politiche e sociali della regione, auspicando che la mobilitazione favorisca un cambio di atteggiamento da parte dei dirigenti e degli amministratori di Coop Centro Italia, che sino a ora sono stati evasivi”.