(AVInews) – Perugia, 21 feb. – “Dopo nove anni di blocco contrattuale, stanotte è stato sottoscritto il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro delle Funzioni locali”. Così si esprimono Antonio Foccillo e Michelangelo Librandi segretari della Uil, subito dopo la firma dell’accordo preliminare del Ccnl delle autonomie locali. Una soddisfazione condivisa anche da Uil Fpl Perugia-Umbria. “A breve ci auguriamo di chiudere anche il Ccnl per i lavoratori del comparto sanità”.
I contenuti. “Sono stati mantenuti – spiegano Foccillo e Librandi – gli impegni sottoscritti nel protocollo d’intesa del 30 novembre 2016 con il governo. È previsto, infatti, un incremento contrattuale in media di 85 euro e al tempo stesso la salvaguardia del bonus degli 80 euro. Il contratto avrà decorrenza dal 1 marzo 2018 e auspichiamo che già nella busta paga di aprile ci sia l’incremento contrattuale a regime e gli arretrati che si attestano intorno ai 450 euro medi”. “Di fronte al vano tentativo di mettere all’angolo il sindacato e la contrattazione collettiva nazionale – aggiungono i sindacalisti –, si riafferma la centralità del confronto e della partecipazione. Alcune materie che erano di competenza esclusiva della parte datoriale oggi sono di nuovo strumento condiviso di partecipazione per rilanciare l’efficienza della pubblica amministrazione e il ruolo del sindacato e dei lavoratori. Si è allargata la platea dei diritti, quali permessi, congedi, aspettative, assenza per malattia, diritto allo studio, formazione, welfare, conciliazione vita-lavoro. Abbiamo previsto il consolidamento e la storicizzazione dei fondi contrattuali al 31 dicembre 2017 introducendo nuovi elementi di alimentazione dei fondi per il salario accessorio, a partire dalle risorse derivanti da leggi speciali, con particolare riguardo agli incentivi per gli appalti e alle risorse provenienti dal codice della strada, ex articolo 208”.
La semplificazione. “Al tempo stesso – commentano Foccillo e Librandi – si è provveduto a semplificare e rafforzare il sistema delle indennità per valorizzare le professionalità presenti all’interno delle amministrazioni. Importantissimo il riconoscimento per la polizia locale di un’apposita sezione contrattuale che dà una risposta alle specificità e alle criticità decennali in questo settore, come, ad esempio, il riconoscimento di un’indennità di funzione legata ai gradi e all’attività disagiata. È stata inserita inoltre un’ulteriore posizione economica orizzontale per tutte le categorie”.
Il rinnovo contrattuale. “Vista la ristrettezza dei tempi in considerazione della stessa scadenza del Ccnl – concludono i due segretari di Uil –, si tratta di un contratto ponte che non risponde a tutte le problematiche del comparto, ma attraverso l’istituzione di una commissione paritetica, si procederà entro luglio 2018 alla rivisitazione della declaratoria dei profili professionali e alla semplificazione del sistema, nonché all’analisi di specifiche professionalità, al fine della loro valorizzazione, con particolare riferimento al personale educativo e scolastico e agli avvocati degli uffici legali, con la previsione di specifica sezione contrattuale. Si riapre un percorso di confronto e di partecipazione che continuerà anche dopo la firma del Ccnl, con la consapevolezza che già a luglio 2018 presenteremo una nuova piattaforma contrattuale per il triennio 2019-2021”.