Firmato lunedì 20 novembre, nella sede della prefettura di Perugia, il “Patto per Perugia sicura”. A fare gli onori di casa il prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro che ha introdotto e illustrato i contenuti del patto. Alla firma hanno partecipato il sottosegretario al Ministero dell’interno Gianpiero Bocci, la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, il presidente della Provincia di Perugia Nando Mismetti, il sindaco di Perugia Andrea Romizi e i vertici territoriali di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza.
Il protocollo, rispettato alla precisione, ha visto gli interventi dei vari firmatari. Denominatore comune degli interventi il plauso per il rinnovo della firma del patto e parole d’ordine dell’incontro collaborazione tra enti e forze dell’ordine.
Attraverso la sottoscrizione del documento, che recepisce le recenti novità normative in materia di sicurezza urbana, le istituzioni firmatarie, alla luce della positiva esperienza maturata mediante l’attuazione del ‘Patto per Perugia Sicura’, intendono rinnovare e rafforzare il proprio impegno per la sicurezza e la legalità nel comune di Perugia, favorendo una sempre maggiore vivibilità del territorio urbano. Il sindaco Romizi ha annunciato, nel suo intervento, l’incremento della vigilanza elettronica con l’installazione di nuove telecamere, il potenziamento della rete di illuminazione pubblica e l’incremento dell’organico della polizia municipale. Sulla stessa lunghezza d’onda, il presidente della provincia Mismetti che ha detto che verrà potenziata l’illuminazione e la vigilanza elettronica principalmente nei parchi cittadini di proprietà dell’ente.
La presidente Marini, invece, ha puntato sull’impegno finanziario per il sostegno e l’attuazione concreta del patto. infatti, nel suo intervento ha sottolineato come “la Regione Umbria ha sempre sostenuto e finanziato negli anni gli impegni contenuti nel Patto per la sicurezza delle città di Perugia e Terni, così come ha sostenuto azioni simili in tutti i centri della regione, perché, attraverso questi strumenti, si migliora senza dubbio la qualità della vita delle nostre città”. E ancora, “il patto per Perugia che abbiamo firmato oggi – ha proseguito Marini – contiene appunto misure di sicurezza integrata dove la Regione evidenzia le proprie competenze nel sociale, nel socio-sanitario e nel rapporto con gli enti locali. In questo ci aiuta molto la nuova legislazione nazionale voluta dal Ministro Minniti che è entrata in vigore nello scorso mese di aprile. Lo lotta alle tossicodipendenze, al gioco d’azzardo, alle povertà, le azioni sui fenomeni di migrazione e la lotta contro la violenza sulle donne sono i principali obiettivi, insieme alla sicurezza dei nostri abitati, sui quali lavorare tutti insieme anche per dare un contributo utile alle azioni quotidiane di magistratura e forze dell’ordine”.
Infine, il sottosegretario Bocci ha voluto porre l’accento sul tema dei controlli perché “rappresentano il vero punto di forza per sconfiggere e prevenire atti criminosi. Ma i controlli non possono essere svolti solo dai rappresentanti delle forze dell’ordine, ma devono essere condivisi con i cittadini e le istituzioni”. Inoltre, il sottosegretario ha spronato i presenti sull’applicazione rigida delle norme.
L’incontro con la stampa è terminato con la firma del patto.
Agostino Marotti