Opere di Natino Chirico a Citerna in un percorso dell’arte e dell’anima
‘Il mio cammino passa per Citerna’ la personale dell’artista allestita fino al 18 giugno. Nei lavori del pittore il cinema, gli animali, le città e, di ultima produzione, le forme
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Emidio De Albentiis, Giuliana Falaschi e Natino Chirico
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(AVInews) – Citerna, 11 mag. – Natino Chirico torna a esporre in Umbria, questa volta a Citerna, a circa un anno dalle sue ultime due mostre a Spoleto e Montefalco. ‘Il mio cammino passa per Citerna, percorsi dell’arte e dell’anima’ il titolo dell’esposizione a sottolineare il valore non solo artistico ma anche personale di questa presenza. È profondo e longevo infatti il legame dell’artista con il borgo alto tiberino in cui per oltre 40 anni ha vissuto ed è stata abbadessa del monastero delle monache benedettine Ildegarde Sutto, zia acquisita di Chirico che ha rappresentato per lui una guida e un punto di riferimento nella crescita personale e spirituale. Circa 40 le opere che fino a domenica 18 giugno si possono visitare nella suggestiva e recentemente restaurata sala ‘Gli ammassi’ del palazzo comunale, legate alla mai esaurita produzione dedicata al cinema, ma anche alle figure degli animali e delle città moderne. Degli ultimi lavori, anche questi in mostra, sono poi protagoniste le forme, la sfera, il cerchio, la croce o l’uovo, simboli di valori universali che attraversano l’arte e la personalità del pittore, la bellezza, la positività, il coraggio e la spiritualità. Centrale poi il soggetto del tuffatore che ritorna nei lavori di Chirico e che in questo caso diventa icona della mostra e simbolo del coraggio con cui l’artista affronta e invita ad affrontare la vita. Il modo di utilizzare i colori e i materiali rendono unica e riconoscibile l’arte di Chirico, reggino di nascita, che da anni vive tra Roma e l’Umbria ed espone nelle principali città italiane ma anche all’estero.
Il commento dell'artista. La mostra, allestita su invito della stessa amministrazione comunale di Citerna, è visitabile nei fine settimana, il venerdì dalle 15 alle 19, il sabato e la domenica dalle 9 alle 19. “Citerna – ha rivelato l’artista – è il posto in cui sono andato a curare qualche piccolo problema dell’anima, a cui sono veramente legato. Quando mi è stato chiesto se volevo fare questa personale, che per me è qualcosa di più, non ho avuto esitazioni. È un’esperienza che mi dà occasione di guardarmi dentro ma che nasce soprattutto da un profondo senso di gratitudine verso madre Ildegarde, una donna che ho amato e a cui devo molte cose. Questa mostra la dedico a lei e a chi ha voglia di crescere come me”.
Carla Adamo