(Avi News) – Roma, 14 dic. – A due anni sua entrata in vigore, il Codice del processo contabile finisce sotto la lente d’ingrandimento degli esperti. Martedì 18 dicembre, nell’aula Europa della Corte d’appello di Roma, in via Romei 2, si svolgerà, infatti, un convegno volto a evidenziare gli aspetti positivi e, soprattutto, le criticità del nuovo codice. L’incontro di approfondimento si aprirà alle 13 con i saluti di Luciano Panzani, presidente della Corte di appello di Roma, e l’introduzione di Eugenio Francesco Schlitzer, presidente aggiunto onorario della Corte dei conti. Coordinati da Cesare Mirabelli, presidente emerito della Corte costituzionale, interverranno poi Alberto Avoli, procuratore generale della Corte dei conti, Marcello Clarich, professore ordinario di diritto amministrativo all’Università ‘La Sapienza’ di Roma, Filippo Lubrano, professore ordinario di diritto amministrativo all’Università Luiss ‘Guido Carli’, Salvatore Nicolella, presidente della Sezione giurisdizionale di Campania della Corte dei conti, e Franco Gaetano Scoca, professore emerito di diritto amministrativo all’Università ‘La Sapienza’ di Roma. Concluderà i lavori Mauro Vaglio, presidente dell’Ordine degli avvocati di Roma.
“La materia del processo contabile, negli ultimi anni – spiegano gli organizzatori –, è stata caratterizzata da variegati, spesso disarticolati, interventi normativi e da significative effervescenze dottrinarie e giurisprudenziali. Il decreto legislativo numero 174 del 26 agosto 2016 ha cercato di riorganizzare e definire l’intera materia, dando vita ad un vero e proprio codice del processo contabile, prima governato da una normativa stratificatasi nel tempo e risalente fino agli anni Trenta. Il codice ha tuttavia manifestato, accanto a elementi positivi, diverse criticità e, lasciando irrisolti molti antichi problemi della giurisprudenza contabile, ne ha creati altri. Inoltre, ancora manca il decreto correttivo che sarebbe dovuto intervenire entro lo scorso mese di ottobre, ma per il quale i termini di una eventuale emanazione sono stati procrastinati di un anno, con la legge numero 128 del 9 novembre 2018, pubblicata nella Gazzetta ufficiale numero 262 del giorno seguente”. “Da un lato – concludono gli organizzatori – è quindi venuta meno la possibilità di porre tempestivo rimedio alle discrasie emerse nei primi due anni di applicazione della nuova normativa, dall’altro tuttavia diviene ancora più opportuno questo incontro dal quale potranno emergere elementi utili a ripensarla a fondo. La nuova disciplina è stata, in ogni caso, già ricompresa nel ‘Trattato sulla nuova giustizia contabile’ a cura di Eugenio Francesco Schlitzer e Cesare Mirabelli sul quale anche potremo riflettere in questa occasione”.